Barcellona è una di quelle città che custodisce una moltitudine di segreti che costituiscono il suo fascino e la sua bellezza. In questo post vi presentiamo 6 curiosità su Barcellona che probabilmente non conoscevate e che invece dovreste sapere.
7 volte più turisti che abitanti
Sì, avete letto bene, Barcellona accoglie 7 volte più turisti all’anno del suo numero di abitanti e nell’ultimo anno ci sono stati quasi 12 milioni di visitatori. È una delle città più visitate e che offre tanti vantaggi ai suoi turisti.
Mangiare nel ristorante più antico di Barcellona e il secondo più antico della Spagna
Can Culleretes è uno di quei posti unici che vi consigliamo di visitare. Ha l’onore di essere inserito nel Guinness dei primati per essere il ristorante più antico: pensate che non ha mai chiuso i battenti dal 1786.
Tempio romano nell’Eixample
Nel cuore di Barcellona, nell’Eixample, si può vedere una ricostruzione del tempio romano di Augusto nel foro di Barcino. Questo tempio ha ospitato una gioielleria, un teatro e, attualmente, un centro religioso.
Assaggiate il gin and tonic premiato come il migliore al mondo
Boca Chica, in Passatge de la Concepció, è un cocktail bar dove potrete riposare e concedervi una pausa durante la vostra visita a Barcellona. Questo gin shop vi offre nel suo menu il gin tonic premiato come il migliore del 2014: si tratta di un gin tonic servito e infuso con tè, presentato in una lampada in stile Aladdin.
Gaudí non era l’architetto originale della Sagrada Familia
Anche se tutti associano Gaudí alla Sagrada Familia, la sua costruzione è stata in realtà iniziata dall’architetto Francisco de Paula del Villar. Un anno dopo il suo inizio, Gaudí ha preso le redini del progetto, ha fatto una modifica completa, raggiungendo il design e lo stato attuale che possiamo vedere.
Le tracce della Guerra Civile sono ancora presenti nelle strade di Barcellona
Proprio così, a Barcellona si può rivivere la storia osservando le tracce attuali della Guerra Civile. In Piazza Sant Felip Neri si possono vedere i segni di proiettili e schegge lasciati dagli eventi della Guerra Civile. Nei numerosi restauri che sono stati eseguiti, è sempre stato espresso il desiderio di preservare questi segni della storia.