Le feste natalizie in Catalogna sono costellate da moltissime tradizioni, una delle quali è particolarmente antica e ha come protagonista un tronco dalla faccia sorridente con un berrettino catalana rossa, el Tió de Nadal.
“Caga Tió” o “Fer cagar al Tió”, tradizioni natalizie
Di generazione in generazione, anno dopo anno, si celebra questa tradizione che rende felici piccoli e non tanto piccoli.
I più piccoli della casa aspettano impazienti e con grande fervore i giorni che precedono il solstizio d’inverno per cominciare i preparativi. In questi giorni dell’anno sono loro che devono preoccuparsi di dare da mangiare al Tió: normalmente gli lasciano sempre gli avanzi dei pasti o le bucce della frutta. Più ben alimentato è…meglio è!
La notte della Vigilia di Natale arriva finalmente il momento più atteso: dopo cena la famiglia solitamente si riunisce attorno al Tió che viene letteralmente baastonato dai bambini perchè cominci a “cagar” (cagare) i regali, da lí arriva il nome “Caga Tió” o “Fer cagar al tió” (far cagare al Tió).
Mentre si bastona il Tió si canta questa canzone popolare, che ha diverse versioni, ma quella più frequente è questa:
Caga Tió, neules i torrons, sinó cagues ara … ¡cop de bastó!
Caga Tió, Tió de Nadal, no caguis arengades que són molt salades
Caga torrons que són més bons
Sinó cagues torrons … cop de bastó, cop de bastó
¡Cop – de – bastó!
Caga Tió, neules i torrons, d’aquells bastons
I un confit de tan en tan
¡Que vagi rajant!
Originariamente il Tió veniva bruciato nel camino per regalare luce e calore, o dava dolci tipici come biscotti o torroni, che erano alla base delle tradizioni festive di quest’epoca dell’anno. Oggi il Tió porta regali natalizi ai bambini. Una tradizione che è sinonimo di allegria, sorrisi e felicità!