Barrio Gótico, Barcellona
Situata intorno allo Stadio Olimpico, sulla montagna di Montjuic, la zona è stata ristrutturata per i Giochi Olimpici svoltisi a Barcellona nel 1992. Da non perdere il Palau Sant Jordi, lo Stadio Olimpico, le piscine Picornell, la piscina comunale di Montjuic, l’edificio dell’INEFC e dal 2007 il Museo Olimpico e dello Sport.
Proprio al centro dell’anello si trova la nota Torre Calatrava, una torre delle comunicazioni alta 136 metri.
La tradizione delle fiere di Barcellona non è solo un riflesso della sua ricca storia, ma anche del dinamismo e della vitalità di questa vibrante città.
Situato tra due luoghi iconici, Montjuïc e Gran Vía – quest’ultima inaugurata nel 2007 -, la Fira de Barcelona è più di un’istituzione: è l’epicentro dove si riuniscono aziende di vari settori economici.
Questi spazi, che insieme coprono più di 400.000 metri quadrati, diventano il fulcro di mostre, convegni e altri eventi annuali.
Qui, le aziende più importanti non solo espongono i loro nuovi prodotti, ma promuovono anche affari e scambiano preziose conoscenze ed esperienze.
Inoltre, dal 2021, la Fiera ha ampliato la sua portata gestendo il Convention Center Barcelona International Aeroporto (CCIB), uno spazio imponente con 100.000 m2 di superficie che ospita un centinaio di eventi annuali.
Se soggiorni nella nostra catena di hotel, sarai a pochi minuti da questi monumenti locali di Barcellona.
La magia di questa città e della sua tradizione è a portata di mano.
Barcellona, città delle meraviglie e degli incanti, ha un angolo unico: il Pueblo Español. Questo complesso, costruito nel 1929 durante l’Esposizione Universale di Barcellona, è opera del rinomato architetto Puig i Cadafalch. Con 42.000 metri quadrati di superficie, questo spazio promette un’esperienza indimenticabile ai suoi visitatori.
Addentratevi nelle sue strade e piazze, e lasciatevi trasportare dalla sua magia. Da una impressionante chiesa aragonese a un pittoresco quartiere dell’Andalusia, questo recinto offre un viaggio attraverso quindici comunità autonome spagnole senza uscire dalla città.
Uno dei maggiori attrattivi del Pueblo Español sono i suoi laboratori di artigiani. Dal 1997, venti laboratori mostrano la loro arte con materiali come gioielli, vetro, maschere, ricami, marionette, pelle e ceramica. Ogni pezzo porta con sé un marchio dell’autore, trasformandoli in vere opere d’arte.
La Generalitat de Catalunya ha riconosciuto l’importanza di questi laboratori, dichiarando il Pueblo Español come zona di interesse Artigianale. E per coloro che cercano un riposo culinario dopo una giornata di esplorazione, il luogo dispone di squisiti servizi di ristorazione che promettono di accontentare qualsiasi palato.
Visitare il Pueblo Español significa immergersi nell’essenza della Spagna. Quindi, se alloggi con noi, non perdere l’opportunità di conoscere questo angolo incantato di Barcellona.
Quando si visita Barcellona, città d’arte, cultura e architettura imponente, ci si imbatte nel Castello di Montjuic, un monumento che suscita curiosità per la sua rilevanza storica.
Inizialmente nato come torre di guardia, questo luogo fu trasformato in un’imponente fortezza durante la Guerra dei Razziatori.
Questo luogo è stato testimone di molti eventi significativi.
Svolse un ruolo cruciale nella guerra di successione tra il 1705 e il 1714 e fu ristrutturato dal talentuoso ingegnere militare Juan Martín Cermeño nel XVIII secolo.È grazie a Cermeño se oggi il castello conserva il suo aspetto maestoso.
Nel corso degli anni, Barcellona ha subito bombardamenti da questa posizione. Tuttavia il castello non è stato solo una fortezza difensiva, ma anche una prigione militare. Un triste evento della sua storia fu l’esecuzione di Lluís Companys, presidente della Generalitat.
Oggi il castello di Montjuic non ospita più né prigionieri né eserciti. Dal 2007 è gestito dal Comune di Barcellona ed è diventato una delle attrazioni turistiche più popolari della città. La sua ricca storia e la posizione privilegiata ne fanno una tappa obbligata per i visitatori.
Se sei interessato a scoprire altri monumenti locali a Barcellona, ti invitiamo a esplorare la nostra guida in cui ti accompagneremo in un tour dei gioielli storici della città.
Situtato nel cuore di Barcellona, il Padiglione Mies Van der Rohe si erge come uno dei monumenti emblematici dell’architettura moderna del XX secolo. Costruito originariamente per l’Esposizione Universale come padiglione tedesco nel 1929, quest’opera architettonica ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del design.
Ludwig Mies Van der Rohe, direttore della Bauhaus, e Lilly Reich lavorarono insieme per dare vita a questo icona. Il centro di riflessione estetica della Bauhaus cambiò il corso dell’arte e del design in Europa, e questo padiglione è testimonianza di tale eredità.
I visitatori rimangono affascinati dalla selezione di materiali di lusso: vetro, acciaio e una varietà di marmo che include travertino romano, verde delle Alpi, verde antico della Grecia e onice dorato dell’Atlante.
Non è solo un piacere visivo, ma anche una fonte di ispirazione per generazioni di architetti. La sua storia, dalla sua creazione alla sua ricostruzione nel 1986 nello stesso luogo originale, lo posiziona come un punto di riferimento chiave nel panorama architettonico mondiale.
Questo teatro all’aperto è stato progettato e costruito nel 1929 dagli architetti Ramón Reventós e Nicolau Maria Rubió i Tudurí in occasione dell’Esposizione Internazionale di Barcellona. Reventós e Rubió si sono ispirati al teatro di Epìdauro. Collocandolo in una vecchia cava di montagna, la parete rocciosa serve da scenario per il teatro.
Con una superficie di 460 metri quadrati, il teatro può ospitare un totale di 1.900 spettatori.
Dal 1976, ogni anno si tiene il Festival Grec con importanti rappresentazioni artistiche, specialmente in estate. Durante il resto dell’anno viene poco utilizzato.
Nel complesso del teatro ci sono dei giardini e un ristorante.
Uno dei tesori più preziosi di Barcellona è lo Stadio Olimpico Lluís Companys, un monumento che è stato testimone di momenti cruciali della storia sportiva e culturale della città. Costruito originariamente nel 1929 per l’Esposizione Internazionale di Barcellona, questo stadio è stato meticolosamente rinnovato da un team di rinomati architetti, tra cui Gregotti, Correa, Milà, Margarit e Buxadé, per ospitare i Giochi Olimpici di Barcellona ’92.
< p>Lo stadio prende il nome da Lluís Companys, presidente della Generalitat della Catalogna durante la Guerra Civile, ed è un omaggio alla sua memoria e alla sua eredità. Al di là del suo significato storico, lo stadio è diventato uno scenario vitale per eventi di alto livello, tra cui concerti di grandi artisti ed eventi sportivi d’élite.
Tra le curiosità dello stadio, risalta il fatto che la pietra estratta per la sua ristrutturazione era di così alta qualità che fu utilizzata nella costruzione dell’emblematica Sagrada Familia. Oggi i visitatori possono ammirare il calderone olimpico conservato all’esterno dello stadio, a perenne ricordo della fiamma olimpica e dello spirito dei giochi.
Se sei un appassionato di sport, un amante della storia o semplicemente stai cercando per vivere esperienze uniche a Barcellona, lo Stadio Olimpico Lluís Companys è una visita imperdibile. Ti invitiamo ad esplorare questo luogo iconico, a scoprire le sue storie e a vivere l’emozione che continua a vibrare tra i suoi stand.
Barcelona 92, è una dimostrazione del genio dell’architetto Arata Isozaki. Non solo è l’installazione olimpica più frequentata di Barcellona, ma è anche stata il palcoscenico di concerti di artisti internazionali come Bruce Springsteen, U2, Madonna e Shakira. È riconosciuto per la sua struttura versatile, in grado di ospitare eventi sportivi come la Coppa Davis, fino a spettacoli musicali.
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Intorno al Palau, troverai altre strutture significative come lo Stadio Olimpico Lluís Companys e le Piscine Bernat Picornell. Inoltre, non puoi perderti il Sant Jordi Club, una sala concerti più intima situata dietro al Palau.
Al termine del tour, ti consigliamo di goderti il tramonto accanto all’installazione artistica “Utsurohi” (Cambio) di Aiko Miyawaki. Si tratta di un insieme di cilindri che brillano in modo particolare con la luce del tramonto.
Barcellona, con i suoi edifici iconici come la Sagrada Familia e la Torre Glòries, offre esperienze uniche e una delle più notevoli è la funivia di Montjuïc. Questo trasporto pubblico offre ai visitatori e alla gente del posto un modo spettacolare per godersi il paesaggio urbano e la natura.
Situata sull’Avinguda Miramar, la funivia è stata creata con lo scopo di collegare la vivace vita urbana con le tranquille montagne di Montjuïc. Una volta in cima, ti aspetta lo storico Castell de Montjuïc, una fortezza militare risalente al 1640 e che oggi ospita attività culturali. Nelle vicinanze, il Parc de Montjuïc offre accesso a gioielli culturali come la Fondazione Joan Miró e il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna.
Per chi è interessato ai Giochi Olimpici di Barcellona 92, l’Anello Olimpico è a pochi passi. E non dimenticare di fermarti al Mirador de Montjuïc, il punto più alto che offre panorami impressionanti, soprattutto durante i tramonti.
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